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Domenica 19 maggio , finalmente in una giornata caldissima , ci siamo recati a Novi con 14 atleti . Competizione organizzata dall’amico Parodi , purtroppo la concomitanza con la gara di Genova ha fatto sì di che il livello di difficoltà si sia abbassato notevolmente. Per il resto , alcune palesi disattenzioni hanno compromesso gli esiti di alcuni incontri , complimenti ai miei atleti che hanno reagito da veri judoka senza esagerazioni comportamentali .
Grazie allo sforzo dei miei ragazzi con 6 ori , 5 argenti e 2 bronzi , abbiamo vinto la coppa come 5 società classificata . Prossimo Week end destinazione Scandicci ( FI ).
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Difficile riassumere in breve due giorni di gare “imprigionati ” dentro il palazzetto di LEINÌ. Il Judo Club Inoue si è presentato con 13 atleti . Sabato in 6 si sono dati battaglia ma solo Chiara ha guadagnato un ottimo secondo posto con tre vittorie per poi cedere meritatamente in finale . Tommaso combatte bene in una categoria di peso non adatta a lui , Samuele dominato dalla tensione . Nei più grandi non vince nessuno ma il livello era alto , sicuramente si poteva fare meglio . La domenica nei più giovani si distingue Filippo con l’unico primo posto , eroico il combattimento finale . Nina e Giovanni mantengono le premesse ed arrivano secondi con merito . Celeste ed Ettore continuano a migliorare e si guadagnano anche loro l’argento . Prima gara per Leonardo e Greta , piccoli ma tosti , soprattutto coraggiosi .
Chiudo soddisfatto non tanto dei risultati ma per il sudore versato dai miei ragazzi negli allenamenti, questo fa si che non si perda mai . Purtroppo alcuni pensano ad usare i ponti delle festività per far saltare giorni di lezione sia a scuola e figuriamoci a judo , per cui ringrazio i genitori che ci credono davvero .
Grazie ai miei ” fidi scudieri ” Youssef e Francesco , sempre con me e pronti a seguire i più giovani , da piccoli vi aiutavo io mentre adesso è il contrario, questo è il Judo.
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Questo fine settimana il Judo Club Inoue si è recato con 8 atleti a Rosignano Solvay per un torneo organizzato dalla società di judo di Rosignano . Il livello della competizione era notevolmente basso , questo ha permesso che quasi tutti gli atleti siano andati a medaglia , se non fosse per il livello arbitrale ancora più basso , avremmo raccolto sicuramente medaglie diverse dall ‘argento . Mancavano proprio le basi , pazienza le valutazioni sbagliate sugli arrivi , la cosa peggiore era la scarsa conoscenza del judo , l’interruzione degli incontri durante azioni concrete al suolo ed altri errori incomprensibili , come dobbiamo studiare noi tecnici , la stessa cosa dovrebbe avvenire in altri settori . Detto questo mi complimento con Francesco che si classifica primo insieme a Nina , hanno preso parte alla spedizione Viola , Pezzu , Cesare e Chiara . Dei lottatori più piccoli mi complimento con Giovanni e Filippo che arrivano entrambe secondi nonostante meritassero un’altra posizione purtroppo senza colpe . Ringrazio il Club di Rosignano che ci ha ospitato con cordialità e precisione .
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Grazie a Mattia e Francesco che hanno seguito i miei ragazzi .
Appuntamento a settimana prossima , destinazione Rosignano Solvay
Emanuel , sabato 16 marzo , partecipa alle finali nazionali di A2 al limite dei 100 kg , categoria non di altissimo livello tecnico , primo incontro in vantaggio dopo pochi secondi , gestito bene , ma purtroppo squalificato per tre sanzioni di cui due date in maniera insensata da chi proprio non è stato in grado di leggere un incontro facilissimo , come si allenano gli atleti dovrebbero allenarsi anche altri vedendo gare per non trovarsi impreparati e commettere errori marchiani , quanto manca la saggezza di persone che non salgono più sul tatami. Pazienza , poco da rimproverare al mio atleta .
Sabato 2 marzo il Judo Club Inoue si presenta al Pala Maggiore di Leinì con due atleti alla gara valida per le qualificazioni alle finali dei campionati italiani juniores A2 . Competizione non di altissimo livello in cui Emanuel stacca il pass per la finale che si terrà tra due settimane , vince tre incontri e si classifica al primo posto in una categoria ampiamente alla sua portata senza troppe difficoltà . Tommaso meritava la stessa sorte . Ad eccezione del primo incontro perso meritatamente , vince il combattimento successivo per poi rimanere vittima di errori incomprensibili dovuti da valutazioni totalmente errate notate non soltanto da me che potevo risultare di parte . Probabilmente sbaglio io che continuo ad aggiornarmi ed a guardare gare in continuazione , faccio i complimenti al mio atleta a cui è bastata la consapevolezza di aver combattuto bene a prescindere da cosa è accaduto in quel tatami .
Sidney 2000 , un giovanissimo Kosei Inoue ( 22 anni ) vince i giochi olimpici nella categoria 100 kg , Io che all’epoca di anni ne avevo 24 avevo incontrato poco tempo prima un suo avversario ai campionati italiani assoluti , ovviamente seguo quella categoria con interesse e mi stupisco per l’eleganza e la maestria di Inoue che vince con una facilità disarmante . Bene , 9 anni dopo mi reco a Rotterdam per seguire i campionati del mondo , casualmente incontro Kosei ( diventato tecnico della nazionale giapponese ) fuori dal palazzetto e subito mi viene l’idea di fondare una mia futura palestra con il suo nome , 5 anni dopo nel 2014 il tutto prende corpo e nasce l ‘ ASD JUDO CLUB INOUE , poi succede l’incredibile e dopo esattamente 15 anni , con qualche capello bianco in più ci rincontriamo a Parigi e con grande emozione , insieme ai miei allievi riscatto una foto con IONUE , inutile raccontare l’emozione provata nel comunicargli che ho fondato la mia palestra con il suo nome , nel fargli vedere il mio tatuaggio con il suo viso , ma la cosa più bella è stata condividere quel momento con i miei ragazzi ai quali ho sempre parlato di questa leggenda e delle sue innumerevoli imprese , questo è il judo , è tutto qua .
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