Sabato con i grandi e domenica con i più piccoli il Judo Club Inoue ha partecipato in quel di Asti al trofeo Balladelli riservato a tutte le categorie d’età , gara lunghissima . Sabato non abbiamo raccolto molto , fatta eccezione per Viola che , nonostante un infortunio , si classifica al 5° posto in una categoria complicata e direi la più competitiva della gara visto il livello delle partecipanti al limite dei 52 kg . Francesco ed Emanuel ci provano ma con scarsi risultati .
La domenica nettamente meglio con Chiara e Nina che arrivano seconde anche se il primo posto l’hanno perso entrambe per ingenuità colossali .Citazione particolare per Giovanni che si classifica primo con pieno merito dimostrando una netta superiorità, bravissimo .
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Sabato 9 e domenica 10 Novembre si sono svolti a Riccione i Campionati Nazionali CSEN , Il JUDO CLUB INOUE nella sua seconda uscita agonistica del secondo semestre ha partecipato con 9 atleti ottenendo 6 medaglie . Purtroppo la lunga astinenza dalle gare ha fatto la differenza , soprattutto negli ultimi anni questo sport sta diventando sempre più oneroso e professionistico , per cui diventa impossibile partecipare a tutte le competizioni . Detto questo nei due giorni si è distinto Cesare che disputa 5 incontri e si classifica al quinto posto più che meritato . L’eroe della domenica è stato Youssef che dopo la gara è subito partito per accompagnare a casa i suoi compagni non badando alla stanchezza e soprattutto alla fitta nebbia che ha seguito le nostre auto quasi fino a Torino . Il bello di queste trasferte è vedere l’unione del gruppo che con tanta fatica ho creato , tutti aiutano tutti , penso che il judo sia anche questo .

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Speravo che questo giorno arrivasse il più tardi possibile , purtroppo l’ultimo allenamento del ritiro estivo di Cesenatico è stato anche l’ultimo allenamento di Marco Maccione . Le parole da spendere sarebbero tante , le emozioni anche , ma preferisco tenerle per me , sono stati giorni pesantissimi perchè sapevo che prima o poi questo giorno sarebbe arrivato , non è semplice salutare un ragazzo con cui hai condiviso gli anni migliori della tua vita professionale e non , non è facile prenderlo da bambino , fargli fare un argento ai campionati italiani e salutarlo a 22 anni da 1° Dan , purtroppo in realtà piccole come le mie i miei allievi non sono solo dei numeri ed è più facile affezionarsi , a settembre vedere un posto vuoto nella parte sinistra durante il saluto , non prendere il caffè in compagnia prima di lezione , non litigare , saranno tutte cose che mi mancheranno tantissimo , ma come si dice in questi casi , la vita va avanti ed il judo anche , auguri per il tuo nuovo percorso amico mio .
Come ogni anno in questo periodo il JUDO CLUB INOUE si reca presso il Villaggio Accademia Acrobatica per il consueto ritiro estivo . Non ci siamo fatti mancare niente , due allenamenti giornalieri da due ore , beach volley , piscina , calcetto , giochi di carte , materassoni , scherzi di ogni tipo , pomeriggio a Rimini con tocco finale al Bounty dove ci siamo strafogati dei panini che si chiamavano Super Jumbo , fate voi ….
Gruppo sempre più unito con i miei fidi scudieri che hanno aiutato i più piccoli per ogni tipo di esigenza .
Concludo dicendo , come ogni volta , la riuscita di tutto questo si vede purtroppo all ‘ultimo giorno con le facce tristi dei ragazzi prima che a turno si addormentino nel treno del ritorno , per quanto mi riguarda , la domenica mattina svegliarsi a casa propria e non sentire rumore oppure non fare colazione con i piccoli è una triste sensazione .
Appuntamento a settembre per la nuova stagione sportiva ma soprattutto al prossimo ritiro

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Esattamente 10 anni fa , per ispirazione dell’allora aspirante allenatore Mazzer Roberto , è stato fondato il JUDO CLUB INOUE , nome derivato dalla passione smisurata per un atleta , Kosei Inoue , vincitore della medaglia d’oro alle olimpiadi di Sidney 2000 . All’epoca già insegnavo nella mia unica e sola palestra di appartenenza il Judo Club 21 , purtroppo uno dei miei due maestri non c’è più , ma i valori sono rimasti gli stessi dal 1982 , anno in cui ho cominciato la pratica del judo . Allora il passaggio al grado superiore avveniva tramite esame e l’emozione nel ricevere la cintura era enorme , il senso di appartenenza era vero. Purtroppo i tempi sono cambiati e non si da l’importanza che merita questa arte marziale , l’importante è fare in fretta perchè subito dopo si hanno altri impegni , solo pochi anni fa nello stesso istituto in cui insegno i genitori si organizzavano tra di loro, portavano torte ed il bere , si festeggiava , si facevano cene sociali con 40 – 50 persone , ecco , tutta questa magia pian piano non esiste praticamente più , l’importante però è portare a casa la cintura , motivo per il quale mi congratulo con i miei allievi che sono stati tutti promossi al grado superiore , le loro espressioni felici per me continuano a non avere prezzo , per quanto mi riguarda i miei ragazzi hanno sempre la priorità , vederli crescere sul tatami è motivo di orgoglio . Bravi perchè hanno resistito e portato meritatamente la stagione sportiva alla fine Un ringraziamento particolare va a Francesco ormai diventato un collega , a Youssef per seguire i ragazzi in gara , a Mario ed al club di Topolino che mi aiuta per montare i tatami .
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Judo Club Inoue ” ospite ” della società Bushido Kai Centro Judo Canavese dell’insegnante amico Mattia Faletto , si presenta con 7 atleti collaborando alla conquista del primo posto come società, risultato meritato per una persona come Mattia che ringrazio personalmente , un esempio da seguire . Nei grandi bella prova di Viola ( 3 °) , Emanuel (2°) e Tommaso ( 3°) , meno brillanti ma con molte attenuanti Francesco e Youssef. Il giorno dopo Chiara continua la sua striscia positiva , ne vince tre e si classifica prima .Miglior atleta della squadra Tommaso , gara quasi perfetta, arriva 3°, ma coraggio e determinazione gli fanno esprimere un bel Judo, bravo . Queste le note positive , il resto è meglio tralasciarlo , diciamo solo che il Judo , quello vero , ha un altro indirizzo , purtroppo avrei fatto anch’io certi tipi di gare in questo ed altri weekend , ma visto il periodo e l’attesa del ricambio generazionale bisogna sapersi accontentare consapevoli che, nell’affrontare questo genere di competizioni , si possa combattere prima di aspettare 7 ore , che i tabelloni siano corretti , che le valutazioni siano esatte , che il tuo collega di sedia non abbia jeans e maglietta oppure sandali a scelta , che ci si infortuni facilmente , che gli esordienti A siano liberi di fare judo , che se ti squalificano come tecnico siano consapevoli del perchè , che l’area di riscaldamento sia adeguata , ed altre piccole cosette che ti fanno comprendere di fare un passo indietro ed apprezzare di vincere meno medaglie ma che siano reali . Prossimo appuntamento a Cesenatico per il ritiro estivo .

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Domenica 19 maggio , finalmente in una giornata caldissima , ci siamo recati a Novi con 14 atleti . Competizione organizzata dall’amico Parodi , purtroppo la concomitanza con la gara di Genova ha fatto sì di che il livello di difficoltà si sia abbassato notevolmente. Per il resto , alcune palesi disattenzioni hanno compromesso gli esiti di alcuni incontri , complimenti ai miei atleti che hanno reagito da veri judoka senza esagerazioni comportamentali .
Grazie allo sforzo dei miei ragazzi con 6 ori , 5 argenti e 2 bronzi , abbiamo vinto la coppa come 5 società classificata . Prossimo Week end destinazione Scandicci ( FI ).

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Difficile riassumere in breve due giorni di gare “imprigionati ” dentro il palazzetto di LEINÌ. Il Judo Club Inoue si è presentato con 13 atleti . Sabato in 6 si sono dati battaglia ma solo Chiara ha guadagnato un ottimo secondo posto con tre vittorie per poi cedere meritatamente in finale . Tommaso combatte bene in una categoria di peso non adatta a lui , Samuele dominato dalla tensione . Nei più grandi non vince nessuno ma il livello era alto , sicuramente si poteva fare meglio . La domenica nei più giovani si distingue Filippo con l’unico primo posto , eroico il combattimento finale . Nina e Giovanni mantengono le premesse ed arrivano secondi con merito . Celeste ed Ettore continuano a migliorare e si guadagnano anche loro l’argento . Prima gara per Leonardo e Greta , piccoli ma tosti , soprattutto coraggiosi .
Chiudo soddisfatto non tanto dei risultati ma per il sudore versato dai miei ragazzi negli allenamenti, questo fa si che non si perda mai . Purtroppo alcuni pensano ad usare i ponti delle festività per far saltare giorni di lezione sia a scuola e figuriamoci a judo , per cui ringrazio i genitori che ci credono davvero .
Grazie ai miei ” fidi scudieri ” Youssef e Francesco , sempre con me e pronti a seguire i più giovani , da piccoli vi aiutavo io mentre adesso è il contrario, questo è il Judo.

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Trasferta a Gerenzano per il JUDO CLUB INOUE che schiera tre atleti in una gara lunga e numerosa ma ben organizzata che ci ha permesso di tornare a casa ad un orario più che soddisfacente . Il primo a combattere è Tommaso che si classifica quinto alla sua prima gara da agonista , quattro incontri di cui due vinti , sottolineo la sua eccellente prestazione per la qualità del judo mostrato sul tatami con due rapidi ippon conseguiti in pochi secondi frutto dell’impegno negli allenamenti . Francesco si classifica terzo ottenendo il suo secondo podio di seguito , in ottima forma . Purtroppo Youssef esce al primo incontro contro un avversario alla sua portata , le poche gare disputate fanno la differenza . Prossimo appuntamento a sabato prossimo in una gara ben più difficile

Questo fine settimana il Judo Club Inoue si è recato con 8 atleti a Rosignano Solvay per un torneo organizzato dalla società di judo di Rosignano . Il livello della competizione era notevolmente basso , questo ha permesso che quasi tutti gli atleti siano andati a medaglia , se non fosse per il livello arbitrale ancora più basso , avremmo raccolto sicuramente medaglie diverse dall ‘argento . Mancavano proprio le basi , pazienza le valutazioni sbagliate sugli arrivi , la cosa peggiore era la scarsa conoscenza del judo , l’interruzione degli incontri durante azioni concrete al suolo ed altri errori incomprensibili , come dobbiamo studiare noi tecnici , la stessa cosa dovrebbe avvenire in altri settori . Detto questo mi complimento con Francesco che si classifica primo insieme a Nina , hanno preso parte alla spedizione Viola , Pezzu , Cesare e Chiara . Dei lottatori più piccoli mi complimento con Giovanni e Filippo che arrivano entrambe secondi nonostante meritassero un’altra posizione purtroppo senza colpe . Ringrazio il Club di Rosignano che ci ha ospitato con cordialità e precisione .

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