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Sabato qualifiche di A2 della Coppa Italia , hanno partecipato Youssef e Francesco , purtroppo non si sono qualificati in due categorie davvero difficili , per i grandi è un periodo nero , non è facile continuare nonostante i duri allenamenti e gli scarsi risultati , già prima era difficile emergere in quanto piccola società , il Covid ha dato la mazzata finale riducendo le guià residue possibilità , per i più coraggiosi bisogna avere pazienza e ripartire dai piccoli per ricostruire un settore giovanile di nuovo competitivo .

La domenica infatti è stata dedicata ai più giovani , più di 700 atleti hanno partecipato al randori day , gara organizzata grazie a persone che si sono prodigate a far sì che tutto funzionasse alla perfezione , impresa non facile . Unico neo la scarsa attenzione nel mettere tre dei miei atleti in una categoria di 4 persone , si poteva rimediare ma l’importante è che i miei 15 partecipanti si siano divertiti ed a fine gara mi abbiano detto che ne farebbero subito un’altra . Filippo , Nina , Giovanni e Nora sono arrivati primi con merito . Celeste , Lorenzo , Matteo e Gregorio secondi ma lo stesso super . Chiara , Tommaso , Leonardo , Tommaso , Giulia e Federico terzi dando tutto quello che potevano . Samuele ha affrontato la prima da agonista perdendo per mancanza di esperienza e carattere , gli servirà per la prossima volta .

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Domenica 13 marzo 2022 il Judo Club Inoue si è presentato al Grand Prix del Piemonte , gara di alto livello , con Youssef , vista la defezione di Lombardo a causa di una lunga influenza . La mia cintura nera è incappato in una giornata pessima , già reduce da un calo peso parecchio complicato cede in un combattimento difficile ma alla sua portata , una distrazione lo condanna dopo poco tempo contro un avversario comunque valido , ed aggiungo in una categoria di peso che , unita ai -73 kg , risultava la più complicata della competizione . Viste le numerose gare che ci attendono direi che le parole servono a poco e soprattutto che c’è ancora molto lavoro da fare .

Quando ogni tanto le avventure finiscono bene succede che Emanuel Pezzuto si classifica con pieno merito al settimo posto ai campionati italiani nella categoria dei – 90 kg.
Più di due anni senza una competizione vera , un sacrificio enorme, a 16 anni non è così semplice , ha portato Emanuel a perdere 16 kg , con altrettanto sacrificio ha affrontato un’operazione al cuore , poi solo allenamento e tanto impegno hanno fatto si che salisse sul tatami di Ostia per 4 incontri , ne ha vinti 2 e se non si infortunava al piede poteva giocarsi anche il terzo posto , ma questo poco importa , io come insegnante e lui come atleta , la nostra gara l’abbiamo già vinta . Ringrazio di cuore Francesco ed un maestro che si chiama Mario , non si è risparmiato nell’accompagnarci in aeroporto perché si era accorto delle difficoltà di Emanuel nel camminare , persone vere dalle quali c’è solo da imparare .
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Inutile raccontare l’amarezza per quanto accaduto alle qualifiche , continuo a pensare che certe persone non sarebbero capaci neanche di bagnare le piante grasse . ma cominciamo dalle mie colpe , infatti per la mancata qualifica i primi responsabili sono i miei ragazzi che qualche errore sicuramente l’hanno commesso . Tolto questo diciamo che è successo di tutto e parecchie cose non hanno funzionato , per esempio la gara iniziata con 2 ore di ritardo a causa di una immensa coda per i tamponi , due categorie di peso iniziate e poi interrotte per rifare i tabelloni , monitor che non funzionavano ed incontri interrotti , per poi passare alla categoria dei – 55 kg in cui hanno partecipato i miei due ragazzi Marcello e Tommaso , ma adesso inizia il festival degli orrori , primo incontro ippon più immobilizzazione in pochi secondi ma accidenti non era partito il cronometro , tutto da rifare , per fortuna si è ripetuto . Secondo incontro, ovviamente dopo un’ora dal primo , dominio assoluto con attacchi ripetuti , il mio atleta finisce stremato , ma stranamente si becca una giusta punizione dopo che però avrebbe meritato ampiamente la vittoria per passività di un atleta mai entrato nell’incontro , inutile dire il resto e soprattutto l’unico non colpevole era l’arbitro centrale , inesperto e sotto pressione , ma purtroppo certe cose devono andare così . Terzo match perso meritatamente dal mio atleta , peccato che mi viene chiesto di calcolare che 18 secondi diventino 20 in modo da finire l’incontro , ” ti va bene Roby?” , ma si va , tutto ok . Bravo Tommy nel portare a casa un incontro davvero difficile usando una tecnica sopraffina , anche lui sconfitto meritatamente negli altri incontri . Pazienza , andremo ad Ostia con Emanuel qualificato di diritto .

Ringrazio di cuore chi ha reso vani allenamenti e cali peso vari , spero sia soddisfatto di tutto questo , ringrazio chi ha visto tutto quello che è successo e non ha detto assolutamente niente se non esporre il sorriso magico , e non infierisco solamente perché voglio bene ad un mio amico , A. F. ,purtroppo la società di provenienza fa la differenza tra l’essere ingordi anzichè giusti , consiglio di leggere un libro di Giovanni verga che si intitola ” La Roba ”

Tra Sabato e Domenica si sono svolti al Palagolfo di Follonica i Campionati Italiani CSEN , il Judo Club Inoue ha partecipato con 11 atleti a questa competizione che raccoglieva tutte le categorie di agonisti . Vista l’organizzazione , sulla quale preferisco non commentare perché risulterei troppo offensivo , preferisco focalizzarmi sull’utilità di aver messo dei combattimenti sulle spalle , sulla compagnia del Vicepresidente Roberto Borgis e dei suoi ragazzi , sull’ ottimismo di coach Daniele Greco e dell’arbitro Ierardi , persone che ringrazio e con le quali ripeteremo esperienze simili .

Sulla gara ci sarebbero da dire troppe cose , purtroppo tanti incontri sono stati falsati da un sistema simile agli anni in cui facevo il pre agonista io , mancava solamente il sorteggio con i numeri della tombola , qualche mio coetaneo si ricorderà sicuramente , e si completava il quadro .

Un breve commento i miei ragazzi se lo meritano , per esempio il ritorno di Gabriele alle gare , la buonissima prima esperienza di Alessandro , Il podio di Viola e Valentina , uno dei rari inciampi di Tommy , finalmente una gara degna di Marcello , il podio di Emanuel dopo il cambio di categoria , l’argento di Francesca . E fino ai cadetti sono pienamente soddisfatto , gli yuniores Marco , Francesco ed Irene potevano tranquillamente fare di più , visto il livello , ma ci si deve anche accontentare e pensare sempre in positivo per la gara successiva .

Continuo a pensare di essere fortunato a passare il mio tempo con i miei ragazzi , il tempo scorre più velocemente , ma per fortuna o purtroppo , a me piace così .

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Domenica 5 dicembre si è svolto il RANDORI DAY presso il palazzetto di Lèinì . Manifestazione dedicata alle categorie giovanili che finalmente ci ha dato un pò di speranza per far si che anche i più piccoli si possano confrontare con atleti diversi dal loro compagno di palestra . Tutto questo è stato possibile grazie allo sforzo del nostro comitato regionale piemontese , ottimo esempio di organizzazione nonostante tutte le accortezze da usare , tempi di gara super rispettati , tutti i bambini premiati e soprattutto brevi tempi di attesa per combattere , è doveroso ringraziare lo Staff , gli arbitri ed i Presidenti di giuria .

Detto questo , il JUDO CLUB INOUE ha partecipato con 11 atleti , ma direi che il risultato passa in secondo piano rispetto alla felicità nel vedere che finalmente sembrava tutto normale come qualche tempo fa quando finivano le giornate di gara ed i bimbi erano contenti oppure tristi ed incavolati , senza tutto questo sentivo un vuoto dentro . Ringrazio sentitamente i genitori dei miei ragazzi , per alcuni era la prima gara eppure non si sono tirati indietro . I miei 11 eroi sono stati Lorenzo ( con il quale ho perso una scommessa che onorerò ) , Filippo , Samuele , Ernesto , Giulia , Chiara , Giovanni , Tommaso , Matteo , Beatrice , Emiliano .

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Lombardo Francesco ha rappresentato il Judo Club Inoue ai campionati italiani juniores di Ostia sabato 20 Novembre 2021. Prima esperienza nazionale per un’ atleta al quale devo fare i miei complimenti e di cui vado fiero per costanza negli allenamenti e per abnegazione , purtroppo il risultato non ottimale è figlio di parecchi motivi , alcuni dei quali non dipendono dalla sua volontà . Per il resto posso dire con amarezza che ci si può mettere tanto impegno e buona volontà , ma se per vincere è sufficiente “demandare” e non avere gli “attributi ” di vincere usando i propri mezzi ci sarà sempre più in judo di serie A ed un judo di serie B .

Detto questo la gara è stata ben organizzata e gli orari rispettati nonostante le difficoltà del Covid , sono invece singolari certi atteggiamenti di superiorità e maleducazione da parte di chi predica bene ma ha gli atleti che non rispettano le code , oppure con la bestemmia facile , ma la colpa non è sicuramente degli allievi , almeno da quel punto di vista non siamo tra gli ultimi .

DUE TERZI POSTI NON BASTANO , NESSUNO SI QUALIFICA PER LE FINALI .

Qualche lieve miglioramento in quest’ultima gara , ma non sufficiente per qualificarsi . YOUSSEF grande cuore e senza aver dormito causa turno di notte fornisce una bella prestazione , judoka vero. FRANCESCO con 5 kg in meno nella sua categoria dimostra coraggio in tutti gli incontri . MACCIO si classifica terzo perdendo l’incontro valido per qualificarsi contro un avversario nettamente inferiore , con il tempo e le gare tornerà anche lui .

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QUALIFICHE CAMPIONATI  ITALIANI JUNIORES : la desolazione di un palazzetto vuoto .

SERIA A1 DI VOLLEY , MONZA VS CONEGLIANO : Arena di Monza quasi piena .

C’È QUALCOSA CHE NON VA  e non so il perché si continui su questa strada , poi in certe aule sento discorsi come se andasse tutto per il meglio e si stia facendo il possibile , certo , se si parla dei risultati di grandi campioni si può mascherare bene il problema , la realtà è un po’ diversa . Noi piccole società la nostra parte la facciamo portando nuovi iscritti , soprattutto bambini piccoli , ma poi funziona che ci sono tre gare in croce e di livello dove al massimo partecipano in 40 dopo aver presentato 80 moduli per entrare e sopportare una noiosa burocrazia , ma qualcuno si sta accorgendo che il judo sta andando ai 2 all’ora rispetto ad altri sport ? Qualcuno mi da la possibilità di sperare di cavarmela con i miei mezzi ? Oppure ci incanaliamo in una strada che porta all’ accorpamento di massa in modo da decretare la fine di quelle bellissime gare ( e del judo ) a cui eravamo abituati ad assistere in favore di scontri tra 3 grandi realtà , probabilmente chi ha più gradi ed esperienza di me si è scordato gli insegnamenti di chi ha inventato il judo , perchè ” LUI “, prima di morire aveva ben altre idee sulla pratica e sulla diffusione di questa disciplina.
Non proseguo oltre perché bisogna stare attenti a ciò che si dice , esprimo la mia contentezza per aver qualificato Francesco che dopo tanta fatica si è guadagnato Roma , Youssef dopo un calo peso massacrante non c’è l’ha fatta , Maccione era in un altro posto , Irene ha pagato la lunga inattività. Appuntamento a domenica prossima nel vuoto di Giaveno .

…..non è tanto importante il risultato ottenuto , ovvero il grado da Istruttore che ho conseguito sabato 23 ottobre presso il Centro Olimpico , ma è stato fondamentale l’aiuto di alcuni miei giovani atleti che mi hanno permesso di frequentare il corso di preparazione ad Ostia , tenendo aperta la palestra sia per i pre che per gli agonisti , ragazzi super sui quali posso sempre contare , questo è il miglior risultato che potessi ottenere, per cui ringrazio di cuore Emanuel , Chiara , Francesco e Youssef.

Per quanto riguarda il corso ho un nuovo amico su cui fare affidamento , si chiama Daniele , persona generosa ed ottimo Uke , poi devo dare appuntamento per la terza sfida a ping pong ad una persona che continua ad insegnare del judo vero e dal quale ho imparato davvero tanto .

Questa Maestro è stata la mia ultima esperienza e spero un giorno di raccontarLe di avere un allievo che non l’ha fatta arrabbiare quanto me.